Fano, Italia l 16 maggio 2015.
Dopo il grande successo ad Urbino Gjergj Kola ha inagurato una nuova mostra personale a Fano, alla Rocca Malatestiana, il 16 di maggio 201, intitolata ” Il mio Diario”. Ha salutato la mostra Stefano Marcheggian, assessore alla cultura del Comune di Fano
La mostra è stata presentata dalla prof.ssa Silvia Cuppini.
La mostra rimarrà aperta per il pubblico fino al 30 di maggio 2015.
Gjergj Kola espone a Fano
Il poeta Gezim Hajdari a Bologna
14 settembre 2015. Bologna, Italia
Incontro con il poeta Gezim Hajdari al Parco Nord, presso la Sala della Libreria, alle ore 21:00.
L’evento è stato organizzato in occasione della Festa dell’Unità da “Casadeipensieri2015 – Cultura: eco del mondo” – rassegna internazionale.
“L’esilio e il mondo – il poeta Gezim Hajdari”. Hanno dialogato con l’autore Fulvio Pezzarossa e Gianni Ghiselli. L’incontro è stato condotto Matteo Bianchi
Libri esposti G. Hajdari: “Poesie scelte, 1990 – 2015”, Edizioni Controluce e
“Delta del tuo fiume”, Edizioni Ensemble.
Hevzi NUHIU espone all’Ambasciata d’Albania a Roma
Roma, Italia. 4 giugno 2015.
Alla sede dell ‘Ambasciata della Repubblica d’Albania in Italia, in Via Asmara nr5, alla presenza di S.E Neritan Ceka, Ambasciatore della Repubblica d’Albania in Italia e S.E Bukurije Gjonbala, Ambasciatore della Repubblica del Kossovo in Italia è stata inaugurata la mostra di scultura e pittura del Maestro Hevzi Nuhiu “Omaggio al Grande Maestro Ibrahim Kodra”.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Ibrahim Kodra
All’inaugurazione era presente lo stesso artista Hevzi Nuhiu. Del suo rapporto di amicizia con il Maestro Kodra ha parlato il poeta e direttore dell’Arbitalia Pino Cocozza .
La mostra rimarrà aperta fino il 19 giugno 2015
HEVZI NUHIU scultore, maestro del legno è nato in Kosovo. Da 25 anni vive in Italia, nella comunità arbëreshe di San Demetrio Corone, dove svolge la sua attività professionale di scultore in legno.
Ha esposto in numerose mostre in Italia e all’ estero.
Nel 1990 gli è stato conferito il Premio “Calabria Produce”
Le sue opere sono presenti in gallerie e musei nazionali e internazionali e la sua arte ha sempre avuto l’attenzione dei media e della critica.
Mostra di scultura e pittura di Maestro Hevzi Nuhiu
Salone dell’Albasciata della Repubblica d’Albania a Roma
Via Asmara, 5
Roma, RM
Gjergj KOLA espone le sue opere a Londra
Londra. 1 marzo 2015.
Dal 1° al 8 Marzo 2015 a Londra, presso la The Cripty Gallery ha aperto i suoi battenti la mostra collettiva “We Are in Art”. Tra gli artisti scelti per questa importante mostra collettiva anche Gjergj Kola, pittore espressionista di origine albanesi che da anni vive e lavora in Italia e che arriva a “We Are in Art” con una esperienza di circa 70 mostre personali e collettive in Italia ed Europa.
We Are in Art
1-8 Marzo 2015
THE CRIPTY GALLERY
St Pancras Church Euston Road London.
Ridvan DIBRA

Ridvan Dibra (1956) è nato a Scutari, Albania. Laurea in Lingue e Lettere albanesi all’ Universita’ “Luigj Gurakuqi”, Scutari, Albania.
Dal 1994 è docente alla Facoltà di Lettere Albanesi all’ Università “Luigj Gurakuqi” di Scutari.
Le sue opere sono state tradotte in inglese, italiano, tedesco, rumeno, macedone, montenegrina, ecc. e sono state premiate a livello nazionale ed internazionale.
E’ definito come uno di cinque scrittori più grandi viventi albanesi .
Nel 2012 ha vinto il Premio Rexhai Surroi per il miglior romanzo in lingua albanese, con suo romanzo Legjenda e vetmise.
Pubblicazioni
in lingue straniere:

poesie
Le Piaghe di Mosè (in alb. Plaget e Moisiut) – poesia – in albanese, inglese, francese, tedesco, italiano, rumeno – “CP”, 2010
in albanese:
Racconti
Në kërkim të kohës së humbur – tregime, “Onufri” 2010
Letra nga provinca – tregime e parabola, SH.B “Vatra”, Shkup, Maqedoni 2004
Eklipsi i shpirtit – tregime, Sh.B “Idromeno”, Shkoder,1994
Prostituta e virgjen – tregime, Sh.B.”Idromeno”, Shkoder 1994
Poesie
Plaget e Moisiut – poesia in albanese, inglese, francese, tedesco, italiano, rumeno, “CP” 2010
Thjesht – poezi, Sh.B “Naim Frasheri”, Shkoder 1989
Romanzi
Legjenda e vetmisë – roman, sh. b. “Onufri”, 2012
Kanuni i Lekes se vogel – roman, sh.b Buzuku, Pristina, 2011 (presente all’Expo del Libro, Tirana, novembre 2011)
Une Kafka dhe Karta e Bolonjes – roman, Sh.B. “Onufri” 2008
Stina e maceve – roman, Sh.B. “Buzuku” 2007
Kafka i shkruan te birit – roman, SH.B “Toena”, Tirane 2006
Sexonic e Sesilja – roman, SH.B “Ombra GVG”, Tirane 2005
Kumte dashurie – roman, 2004
E-mail – roman, 2003
Triumfi i dyte i Gjergj Elez Alise – roman, 2002
Te lire dhe te burgosur – roman, 2000
Stina e Ujkut – roman, 2000
Triumfi i Gjergj Elez Alise – roman, Sh.B “Onufri” 1999
Kurthet e drites – roman, 1997
Nudo – roman, 1995
Novela
Mjerimi i gjysmes – novela, 1996
Dramma
Na birt e shekullit te ri – dramma, 2011
Parabola
Vellai dhe centauret – parabola, 2002
Vetmia e Diellit – parabola, 1995
Ese
Dekalogu i turpit – ese, SH.B “Ombra GVG”, Tirane 2004
Studime
Nje loje me emrin postmodernizem – liber per studentet, 2007
Traduzioni in albanese
Italo Svevo – Rrefim per plakun e mire dhe vajzen e bukur
perkthim, SH.B “Buzuku”, Prishtine 2004
Alcune copertine
CRITICA
L’opera di Ridvan Dibra e’ stata premiata in occasioni di incontri di livello nazionale e statale. Parte di essa e’ stata tradotta nella lingua tedesca, italiana, macedone e montenegrina. Su essa sono state espresse alte considerazioni da alcuni tra i nomi più illustri della critica e delle lettere artistiche albanesi.
“…..Uno dei pochi autori contemporanei albanesi che hanno abbandonato il trampolino dello scrivere sempre per temi e motivi solo albanesi, è Ridvan Dibra.
Nato nel 1959 a Scutari, centro letterario del nord albanese, è docente di lettere all’università della città. Fino ad ora ha edito più di una dozzina di libri di prosa e poesia. Il suo primo è stato pubblicato nell’1989. Così, grazie a Dio, l’opera di Dibra non è compromessa da alcuna contaminazione con la morte del realismo socialista. I libri di Dibra, sia in prosa che in poesia, sono ugualmente introflessi e riflessi, sono stilisticamente parlando originali e non seguono nessuna moda o avanguardismo che si possa pensare. Le sue poesie sono un fenomeno altrettanto raro nella letteratura albanese che è anche arte autonoma della parola, arte che dice molto perchè non pronuncia tutto. Le sue poesie si fanno notare per la magia e lo scarme che si trova nei testi di ciascun poeta importante: ritmo, suono, tonalità inconfondibile, freschezza, originalità, ricchezza di immagini, bellezza, profondità.
Fuori dall’Albania, i critici, i giornalisti ed i semplici lettori non conoscono Ridvan Dibra.
Le traduzioni in inglese, francese, italiano, rumeno e tedesco che stiamo presentando, ci auguriamo che contribuiscano al fine che lo scrittore, ingiustamente sconosciuto oltre ai confini d’Albania, abbia l’attenzione che merita.”
Hans-Joachim Lanksch, traduttore (Monaco di Baviera)
I romanzi ed i volumi di racconti, novelle, e parabole hanno dato allo scrittore Ridvan Dibra un posto importante in questo genere letterario dell’ albanese. Il lettore ha il piacere di trovarvi lo stesso prosatore di talento, con potenzialità epiche notevoli, ma allo stesso tempo un altro, rinnovato sopratutto nel campo del idea e della tecnica narrativa.
Ali Aliu, critico.
Ridvan Dibra perfeziona sempre di piu’ la sua immagine di prosatore bravo e scrupoloso, che sa chiedere conto a se stesso piu’ di quanto ne chiede al lettore. La sua opera non necessita di altro che comprensivita’.
Shpëtim Kelmendi, scrittore.
Dibra ha una dimestichezza e uno tecnicismo da prosatore fra le piu’ brillanti delle lettere albanesi.
Shkëlzen Maliqi, studioso dell’arte.
Le parabole di Ridvan Dibra, per la sintesi e il fruire dell’immaginazione, ricordano le parabole di Kafka o i bozzetti- enigmi di Apdaik. E’ questa somiglianza noi la menzioniamo nel significato buono che hanno i parallelismi nel campo delle lettere, come somiglianza tipologica, in relazione a un nuovo fenomeno nella nostra letteratura.
Bashkim Shehu, scrittore.
Ridvan Dibra testimonia che non si puo’ fare letteratura soltanto porgendo la testa su muri spessi di grandi temi e conflitti, nazionali o social- politici. Per lui la letteratura e’ un testo che comunica tramite suggerimenti, che abbandona dal inizio la denotazione della parola, facendo lapide alla sua connotazione. Lui segue, sviluppa e gioca sotto nuove chiavi il gioco di un tempo di Ernest Koliqi nei suoi famosi racconti degli anni ë 30-ta.
Stefan Çapaliku, scrittore.
Nell’opera di Dibra, l’echo narrativo- declamativo sembra provenire dalla “Fattoria degli Animali” di George Orwell o dalla prosa di Joyce. In fin dei conti, alla letteratura albanese in Albania e’ mancato un simile corso, tali modalita’ declamatine e tali trasformazioni narrative.
Prend Buzhala, critico.
Dibra ha rotto i tabu’ tematici che dominavano il realismo socialista delle lettere albanesi. In questo contesto, si puo’ affermare che lui e’ fra quelli che hanno ristorato la consapevolezza creativa che l’oggetto tematico e’ multicolore e con infinite possibilita’ di approcci e delimitazioni.
Kujtim Rrahmani, scrittore.
PREMI
2012 – Vincitore del premio Rexhai Surroi per il romanzo ” Legjenda e vetmise”
2011 – Premio Mitrush Kuteli per il volume di racconti “In cerca del bambino perduto” per le tecniche narrative dell’esperienza vissuta, che prendono un nuovo significato nelle cornici composizionali e per i paradossi semiotici con il tempo.
2002 – 2° premio, Concorso nazionale per il romanzo, Terza Edizione, Pristina, Kossovo per il romanzo “Triumfi i dyte u Gjergj Elez Alise” (it. Il secondo trionfo di Gjergj Elez Alia)
2002 – 3° Premio del III° Concorso “Buzuku” per il romanzo Stina e maceve (it. La stagione delle gatte) – Casa editrice:”Buzuku”
2001 – 3° Premio Concorso Nazionale per il romanzo, Seconda Edizione, per il romanzo “Te lire dhe te burgosur”, (it. Liberi e prigionieri)
1995 – 1° Premio per prima pubblicazione di volume di prosa, Seconda Edizione, Concorso Nazionale, organizzato dal Ministero della Cultura Albanese – Tirana, Albania per il volume di racconti “Prostituta e virgjer” (it. La Prostituta vergine).
Xhahid BUSHATI
Xhahid Bushati (1953), è nato a Scutari (Albania).
Laurea in Lingua e Lettere albanesi all’Università “Luigj Gurakuqi” e Studi post-universitari per Critica letteraria nel 1986, con la tesi “La letteratura di fantascienza e i bambini”.
Insegnante di lettere per molti anni nelle scuole del distretto di Scutari.
Fino al 2003 ha lavorato al Dipartimento dei trasmissioni di cultura a “Radio Scutari”
Ha insegnato Lingua e Lettere in un Liceo privato a Scutari.
Le sue opere sono dedicate in grande parte al mondo dei bambini, senza dimenticare il suo contributo per gli adulti con libri, articoli , studi e critica letteraria.
Poesie
O trumcak bredharak
(it. Passero viaggiatore) – poesie per bambini – Edizione ” Media Print”, 2021
Vincitore del premio letterario nazionale ( albania), lettere per bambini.
Arome pylli
(it. Aroma di bosco) – poesie per bambini – Edizione ” Shkodra”, 2020
Si u Be fole kapelja e Gjyshit
(it. Come diventò nido il capello del nonno) – poesie per bambini, Shtepia Botuese “Extra”, 2008
Gjyshi, Bastuni dhe Zogu
(it. Il nonno, il bastone e l’uccellino) – Poema per bambini, Ed. “Toena”, 2010
Kater pyetje Eres…
(it. Quattro domande al Vento..) – Poesia per bambini, Ed. “Gjergj Fishta”, Maggio, 2010
Si u be fole kapelja e gjyshit
(it. Come diventò nido il cappello del nonno) – Poesie per bambini, Ed. “Extra”, 2008
Cudite e rrezes lodertare
(it. Le sorprese del raggio giocoso) – poesie ed illustrazioni, Ed. “Filara, 2006
shshshsh.., se zogjte po bejne gjume
(it. shshshsh…, perchè gli uccellini stanno dormendo)
Poesie, Premio nazionale delle lettere per bambini 1998, Ministero della Cultura della Gioventù e dello Sport della rep. d’Albania.
Kush t’i solli yjet henen
(it. Chi ti ha portato le stelle, la luna?) – poesie, 1989
Kush e zgjoi kengen e zogut?
(it. chi ha svegliato la canzone dell’uccellino) – poesie, 1987
Favole per bambini
Historia e Gjembit dhe e Gjembaçit
(it. La storia della Spina e del Riccio) – favole, Shtepia Botuese “Extra”, 2008
Historia e zogut Verdho
(it. La storia del uccellino Verdho) – favole in poesia, Studio grafike Vizion, 2007
Gabimi i Diellit
(it. Lo sbaglio del sole) – favole, Shtepia Botuese “Camaj-Pipaj”, 2004
Cudite e rrezes lodertare – Vjersha dhe ilustrime, Shtepia Botuese “Filara”, 2006
Porosia e Diellit – Poezi per femije, Shtepia Botuese “Baçaj”, 2003
Maço, Maçoku mbeti gojehapurt – Perralla, Shtepia Botuese “Ombra GVG”, 2001
Dredhia e gjinkalles – Perralla, Shtepia Botuese “Ombra GVG”, 2000
Loti i pyllit – Perralla, Fitues i Cmimit “Viktor Eftimui” akorduar nga Ambasada Rumune ne Tiranë, 1997
Djali i vogel sa nje kokerr arre – Perralle sipas motiveve popullore, 1996
Historia e kallzes se vogel – novele-perralle, 1996
Historia e arushit, ketrushit dhe xixellonjes se vogel – Perralle ne vargje, 1995
Perralla e babit tim – skica e tregime, Fitues i Cmimit “Sirena e Vogel”,1994
Kush i hengri manaferrat – perralla, 1986
Hyni ne çadren time – vjersha, 1978
Dita e pare e debores – skica dhe tregime
Racconti
Historia e tre pellumbave – Tregime, Shtepia Botuese “Ombra GVG”, 2002
Studi
Fytyra e kujteses – Studime mbi artin skenik, Enti Botues “Gjergj Fishta”, 2008
Drita e kujtimeve – Studime mbi artin skenik, 1998
Critica
“Xhahid Bushati è un lirico che si è distinto nella nostra poesia per bambini ”
Prof. Odhise Grillo , scrittore e studioso delle lettere per bambini
Lek PERVIZI
Lek Pervizi è nato a Skuraj, Kurbin in una nobile ed importante famiglia albanese, dall’eta’ di 15 anni si trova coinvolto nella bufera comunista con tutti i suoi, a causa di suo padre, il Generale Prenk Pervizi, avversario del regime e rifugiato politico all’estero.
Aveva seguito gli studi della scuola media a Roma distinguendosi fin da giovane per il suo talento artistico e le sue doti letterarie, e poi in patria quelli artistici e classici, dopo la capitolazione dell’Italia. Ma la dittatura comunista non apprezzava le buone qualità delle persone nè rispettava i diritti dell’Uomo.
Egli dovette passare richiuso nelle prigioni e nei campi di concentramento, interdetto a qualsiasi espressione artistica o letteraria all’eta’ di 20 anni, 1950-1990.
Nel 1990 riesce ad uscire da quell’inferno e a guadagnare la liberta’ in Belgio, dove trova una buona accoglienza. Comincia a scrivere le sue poesie ed i suoi ricordi, custoditi tanto bene nella memoria.
Si dedica anche alla ricerca delle radici storiche del suo paese, la cui storia era stata offuscata e distorta per motivi ideologici e politici. Dirige la rivista culturale trimestrale “Kuq e Zi” (it. “Rosso e Nero”)
EDIZIONI:
in albanese
Ankimi i zanave
poezi
Sh.B. “Lulu”, 2011
Lahutari shqiptar
poezi
Botime “Lulu”, 2011
Lahutari shqiptar
kenge popullore
te kohes se diktatures komuniste,
botim i pare 2002
ribotuar ne 2011
Botime “Lulu”
Psheretima e eres
poezi
2011
Veprat e lavdishme te Skenderbeut vepra e Dhimiter Frangu
perkthim, parathenie, ilustrime e shenime nga Lek Pervizi,
2005-2007
Pellazget e pasardhesit e tyre vepra e Eduard Schnaider
perkthim, parathenie, shenime e ilustrime nga Lek Pervizi,
2009
Gjurmet e humbura
poesie in albanese
Tipografia “Arberia”, Albania
Tirana, 2002
IN ATTESA di edizioni:
Albanie – pays a connaitre
in franc.
fq.250
Shqipria vendi per tu njohur
pershkrim historik nga origjina ne kohen tone, paisur me vizatime, harta e fotografi Dans les cercles de l’enfer
récits d’un prisonnier politique albanias
(Ne rathet e ferrit, tregime te nje ish te burgosuri politik shqiptar,
fq.150
Lahutari kendon,
kenge patriotike, Kenge epiko-historike kushtuar luftes se Kosoves e tjera,
1998-2010,
faqe 150
Gjeneral Prenk Pervizi
ne shtypin shqiptar
Artikuj, intervista, deshmi, dokumente e fotografi
faqe 400
Skenderbeu sulltanet e turkise
Paolo Jobio
(Peshkopit te Noceres e figure e shquar e Rilindjes italiane)
Perkthim nga italishtja e vjeter (1531) e paraqitje nga Lek Pervizi,
faqe 250
EDIZIONI in lingue straniere
Complainte de Nymphes
(Ankimi i Zanave. orig.al.),
Thélès, Paris, 2006 Il grande lamento
trad. in italiano dall’originale
Lampi di Stampa,
Milano2006 Pétale de Rose
poètes des cinq continents,
2005
Repertorio albanese
articoli, considerazioni, tesi, testimonianze, poesie
(italiano – albanese)
Edizione “Kuq e Zi”,
Bruxelle, 2004
Petalo di Rosa
billingue italo-shqip
Edizione Lampi di Stampa
Milano, 2010
NOTE LUGUBRI
Cessarono i lieti canti della gioventu’
ormai!
comincia nel mio cuore
l’angoscia
lugubri suoni
a trarre
dalla lira
lugubri note
dalla vetusta lira
dalla lira dei tempi
note di passi
di corpi striscianti
di corpi lamenti
nelle anguste
celle
note rauche
note ferraglie
spranghe
sbarre
catene
scarponi chiodati
di sbirri
note di mitra
in un’alba incolore
sulla ghiaia d’un fiume
impaurito
che accoglie
che cella
nelle sue acque frettolose
nelle sue onde agitate
un po’ di sangue santo
sangue di eroi
tinge di rosso
le sue bianche schiume
note intrise di scarlatto
note bagnate di lacrime
note molli di sudore
note avvolte
in veli neri
tetre note
piangenti note
di madri
di spose
di sorelle
di figli
dal profondo di anime angosciate
dal profondo di cuori piagati
tetre note
lugubri note
trae ormai la mia lira
la mia vetusta lira
la lira dei tempi
cessarono i lieti canti della gioventu’!
L’anima si spegne
Mai piu’
mai piu’ vivremo
i bei giorni della gioventu’
l’rdente fuoco
l’ardente fulgore
che vivida luce spandeva
e calore
calore al corpo
calore all’anima
dava
s’e’ spento
per sempre!
una spietata bufera
pioggia
giaccio
vento
porto’ l’oscurita’ tra noi
spazzo via i tizzoni ardenti
la fiamma splendente degl’ideali umani
ci lascio’ allibiti
alla merce
della furia perversa
del male!
GLI APOSTOLI DELLA FEDE
Billennarie
le tue radici
in questa terraroce
antica ed aspra
dove le aquille volano
libere
tra le eccelse cime nevose
tra le vette rocciose
sospese
nel cielo
nel brivido
del vento impetuoso
che inventa armonie
tra le granitiche creste
tra vertigini foreste
s’ode lo squillo
delle antiche trombe
e il fragore
delle antiche armi
e l’ingaggiar
degli antichi canti
e un motivo
che non cessa mai
dalle sperdute chiese
umili parrocchie
un suon di campane
lontano
oltre lo spazio
oltre il tempo
in questa valle di lacrime
in questa valle d’abiettezza e orrore
in questa valle derelitta e triste
dove il male stende i suoi artigli
dove il male spande il suo terrore
e nel simbolo
d’una falce assurda
e d’un assurdo martello
Urrejtje e meshire
miete morte
miete vite umane
fracella
schianta
carne
ossa
insieme
martoriati
——gli appostilli della Fede
vilipesi
gli apostoli del Verbo
flagellati
gli apostoli dell’Amore
mai
un lamento
dalle loro labbra
mai
un rimpianto
dai loro occhi!
comprensione
amore
perdono
in Cristo
immedesimati
Cristi!
Falenderojme Lek Pervizi per materialet e derguara ne albacenter.it qe mundesuan keto publikime .
Kostandin M. LEKA
Kostandin M. Leka (1932-2013) nato a Trieste da madre italiana e padre albanese. E’ stato docente all’Università di Tirana nella facoltà di fisica e matematica. Specializzato in tecniche audiovisive ha fondato e diretto l’unico centro di documentazione scientifica presente nel territorio albanese.
Autore di articoli, programmi radiotelevisivi e libri di divulgazione scientifica e fantascientifica.
Dopo gli anni ’90 si era trasferito a Trieste assieme alla sua famiglia.
Edizioni
in italiano:
– Come sono diventato invisibile, romanzo di fantascienza, Trieste, 2012
in albanese:
– Rrefime shpirti, mbresa, shkence- fantazi, 2012
– Si u bera i padukshem, romanzo fantascienza, Tirane, 2009
– Ese shoqerore politike – Harilla Bakalli martir i demokracise
– Ese mbi artistet tane lirike – Avniu, Nina dhe “Bumi” i Inva Mules
– Artikuj shkencore
– Ne gjurmet e therrmijes se Zotit e tjere artikuj.
– Nga libri ” Si u bera i padukshem”
– Ipsi Dixi Metoda ideale e zgjedhjeve e te tjere kapituj
– Avniu, Nina dhe BUM-i i sopranos Inva Mula
Fadil KRAJA
Fadil Kraja (1931-2021) è nato ed ha vissuto a Scutari (Shkoder) Albania. E’ il più noto drammaturgo albanese.
In Albania ha ottenuto i maggiori riconoscimenti letterari e gli è stato conferito il titolo “Mjeshter i Madh” (it.Gran Maestro), insignito dal Presidente della Repubblica albanese, Rexhep Mejdani ed altri Premi al livello locale e nazionale: “Cmimi i Republikes” (it. il Premio della Repubblica), “Krenaria e Qytetit” (it. Orgoglio della Città” (Shkoder, Albania)
Per molti anni ha lavorato come professore ordinario di lettere straniere all’Università di Scutari.
E’ stato presidente della Lega degli Scrittori e Artisti di Scutari.
Autore affermato di poesie, racconti, romanzi (in italiano “L’eco dei monti”, “L’ultima candidata”, “La vendetta” ecc.) è anche il più noto drammaturgo albanese (fra l’altro, in italiano “I segnali della notte”, “L’annientamento”, “La coperta rossa”.
Ha scritto “L’aquila ferita” direttamente in italiano.

Edizioni in italiano:
“L’Aquila ferita” – Albania la tua voce” direttamente in italiano (ed. 2001)
Edizioni in albanese:
Poesie:
Kenga ime (it. La mia canzone), 1954 – Primo premio al Concorso Nazionale delle Letteratura
Melodi malcore, Jehone malesh, Hije të paska, Ndodhitë e Nereidës, Bjer topuz.
Racconti:
Kandidatja e fundit, Fajin e kishte Besa, Heshtja që të ther shpirtin
Romanzi:
Britma e një gruaje, Balada e nenes.
Piu’ di 40 drammi e commedie messe in scena nei teatri piu’ importanti in Albania, Kosovo, Monte Negro, Macedonia, ecc.fra quelle:
“Fisheku në pajë”, “Shpartallimi”, “Rozafa”, “Baca i Gjetajve”, “Dashuria e trojeve tona”, “Dy drama”, “Luani i shtëpisë”, “Nata e fundit”, “Jorgani”, “Gjaku i arbërit”, “Sinjalet e natës”, “Çështja e Blertës”, “Djem të mbarë”, “Fundi i një komedie”, “Flamur në dasëm”, “Kur flasin zemrat” … e tante operette e drami scritti per i bambini.
Skender TEMALI

Skender Temali (1946- 2021) è nato e ha vissuto a Scutari, Albania. Giornalista, Poeta, Scrittore.
Laurea in Lettere e Lingua Albanese all’Università di Scutari, Albania.
Per quindici anni ha lavorato a Radio Scutari, alla redazione delle vari riviste nazionali e locali.
Ha insegnato lettere albanesi nei licei della città di Scutari e preside al liceo “Oso Kuka” e ha coperto il ruolo del vicedirettore della scuola “Zani i Shkodres”, Scutari. E’ stato redattore di diversi libri dei giovani letterati scutarini.
Ha iniziato a pubblicare racconti e poesie da molto giovane nelle riviste e giornali albanesi dell’epoca.
Il suo primo volume di poesie è stato pubblicato nel 1971.
E’ stato presidente del “Club degli scrittori” di Scutari , fondato il 13 dicembre 2013.
E’ incluso in varie enciclopedie letterarie. I suoi libri sono stati tradotti in varie lingue straniere.
In italiano sono tradotte poesie e racconti e pubblicate in versione e-book, i volumi “C’era una volta un noccioleto” poema per bambini ; e ” Quando soffro, scrivo”, poesie e racconti.
Nel 2018 è uscito in lingua montenegrina il suo racconto “Këtë dimër nuk ra dëborë ” ( It. Questo inverno non nevica)”, edito da “Centar za očuvanje i razvoj kulture manjina Crne Gore”.
Come pubblicista e scrittore ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti al livello nazionale ed internazionale.
Nel 2001 al Concorso Internazionale della Poesia “Le voci dell’anima” organizzato dall’Associazione Culturale “Crisalide” di Cartura, Padova (Italia), tra i 462 concorrenti, il suo racconto “Le scarpe della vergogna” è stato premiato con “Premio Speciale” della Giuria.
Nel 2015 con il poema “Unë, Ballkani dhe Europa” ( it. Io, i Balcani e l’Europa) la Lega degli Scrittori del Kossovo alla manifestazione internazionale “Drini poetik” ( Drino poetico) lo ha insignito con il premio i “Adem Demaçi”. Pen Klub di Montenegro lo ha insignito con la sua riconoscenza.
Nel 2010, la Biblioteca “Marin Barleti” di Scutari ha dedicato una serata alla sua attività da scrittore.
E’ stato Ambasciatore della Pace e Membro del Consiglio Nazionale della Federazione per Pace Universale.
I suoi libri si trovano in varie biblioteche nel mondo.
In Italia, alcuni volumi sono presenti alla Biblioteca Sala Borsa di Bologna e si trovano al reparto del libro in lingua albanese (segui link)
EDIZIONI
In italiano
– C’era una volta un noccioleto – Tradotto da Albana Temali
– Quando soffro, scrivo – Tradotto da Albana Temali
In lingua montenegrina
“Ove godine nije pao snijeg” – “Questo inverno non ha nevicato”,- Montenegro, 2018 – edizione CEKUM- Centro per la conservazione e lo sviluppo delle culture delle minoranze a Monenegro, sotto la sigla “Biblioteka SINTEZE, Knjiga XXI”. Tradotto da Pjetër Dreshaj. Redattori Zuvdija Hoxhiq e Dimitrov Popoviq.
-“Izbor iz savremene albanske proze” – Due lingue un libro – autori albanesi e montenegrini in poesia e prosa. Edizione realizzata grazie ad un progetto europeo, organizzato dal centro “Camaj Pipaj” e l’Università di Scutari.
In albanese
POESIE
– S’di te urrej, Shkoder, 2020
-Vajza qe nuk putha, Shkoder 2019
– Te pathenat, Casa editrice Florentia , Shkoder, 2016
– Curriculum vitae, Casa Editrice “Rozafat”, Shkoder, 2013
– Kur vuaj, shkruaj... , Shtepia Botuese “Rozafat”, Shkoder, 2012
– Lirika te hershme e te vona, poesie, Shtepia Botuese “Rozafat”, Shkoder, 2012
– Tre shoket – poema per bambini, Shtepia Botuese “Camaj-Pipaj”, 2008
– Ishte nje lajthishte – poema per bambini,, Casa Editrice “Gj. Fishta”, Shkoder, 2002
– Kenge cigane – poesie – Shtepia Botuese “N. Frasheri”, Tirane, 1971
ROMANZI
– Askushi, Casa Editrice “I.Seferi”, Maqedoni, 2006
– Kjo ndodhi ne Lis, Casa Editrice “N.Frasheri”, Tirane, Shqiperi, 1982
RACCONTI
–Je miku im – Shkoder, 2022 (edizione e-book postuma)
–Nje det pa dallge s’eshte det, aforismi e sentenze – Shkoder 2017
–Metamorfoza e inxhinjer Brunos, Shkoder 2016
–Stina e divorceve, Shkoder 2014
-Shtepia pa pasqyra, Casa Editrice “Shtjefni”, Shkoder, 2005
– Studentja e Bolonjes, Casa Editrice “Shtjefni”, Shkoder, 2005
– Neser do te them Miremengjez, Casa Editrice “Shtjefni”, Shkoder, 2003
– Kepucet e turpit, Casa Editrice “Gj. Fishta”, Shkoder, 2002
– Ballo ne mbremjen e matures, Casa Editrice “Idromeno”, Shkoder, 2001
STUDI
libri per la didattica
– Gjuha Shqipe, liber mesimor – bashkautor me Dr. Mimoza Gjokutaj (Cano)
Letture :
POESIE in italiano
- La Verita’
- Il Perchè
RACCONTI in italiano
– Le scarpe della vergogna
Nel 2001 al Concorso Internazionale della Poesia “Le voci dell’anima” organizzato dall’Associazione Culturale “Crisalide” di Cartura, Padova (Italia), tra i 462 concorrenti, il suo racconto “Le scarpe della vergogna” è stato premiato con “Premio Speciale” della Giuria.
– Quest’inverno non ha nevicato





































