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Wild Expo a Scutari

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17 dicembre 2022. Scutari, ALBANIA.

Si intitola “Wild Expo” la nuova mostra itinerante che attraverserà diversi paesi, a partire ll’Albania, con ideatore e organizzatore Jetmir Troshani che si dichiara felice per questo annuncio.
E perchè no! E’ un bel traguardo, per chi come lui impegna da anni passione e dedizione al su hobby la fotografia naturalistica e la promozione attraverso essa del territorio albanese.
Lui assieme ad un gruppo di colleghi, fotografi naturalisti dei paesi dei Balcani. aspirano con questa mostra non solo di fare conoscere le loro creazioni artistiche ma anche di promuovere e conservare gli habitat e la fauna selvatica dei rispettivi paesi.

L’invito agli altri fotografi a partecipare a questa mostra è anche un tentativo di essere connessi e creare una rete di collaborazione tra i fotografi naturalisti. Poichè come obiettivo secondario è anche quello di riuscire a coinvolgere altre comunità dei fotografi di tutto il mondo
La mostra avrà luogo al Teatro Migjeni di Scutari ( Shkoder), Albania il 17 dicembre 2022, alle ore 18:00

per maggiori informazioni: Wild Expo (wildlifeworldphotographers.com)

Galeria Kalo “Help a Friend!” – Genc Mulliqi

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Help a Friend! Genc Mulliqi...

7 dicembre 2022. Tirana, Albania.
Mostra – evento in aiuto ad un nostro amico carissimo, l’artista GENC MULLIQI. – così si legge nella notizia della mostra collettiva di 32 artisti che hanno risposto alla chiamata degli organizzatori per offrire le loro opere per metterle in asta di beneficienza, a dimostrare così il loro contributo per un caro amico artista e la sua famiglia.
Un ringraziamento particolare alla Galeria KALO, che ha messo a disposizione la sua struttura e le infrastrutture per la realizzazione di questa mostra, unica nel suo genere sia per la quantità di opere, artisti ma soprattutto per la motivazione e lo scopo finale.

Essendo un ambiente limitato, l’entrata sarà possibile solo per gli invitati della Galeria KALO

19:30 Presentazione dell’arte visita albanese

20:30 Asta per la vendita delle opere.

shqip

07.12.2022. Tirane, Shqiperi.


Titullohet ” Help a Friend! Genc Mulliqi – ekspozita qe hapet neser ne Galerine Kalo.

Ky aktivitet u be i mundur fale sensibilitetit te 32 artisteve qe ju pergjigjen thirrjes se organizatoreve per te ofruar punet e tyre, si kontribut ne kete ankand.

Nje falenderim i vecante i takon Galerise Kalo e cila vuri ne dispozicion strukturen dhe infrastrukturen per realizimìn e kesaj inisiative.

Duke qene se ky aktiviteti organizohet ne nje ambjent te kufizuar, hyrja do te jete e mundeshme vetem per te ftuarit e Galerise Kalo

19.30 Prezantimi i artit pamor shqiptar
20.30 Ankandi i shitjes se veprave

“Donne d’Albania in Italia” a Roma

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28 novembre 2022. Roma, ITALIA

Presentazione del libro “Donne d’Albania in Italia – riflessione, testimonianze ed emozioni” a cura di Claudio Paravati e Rando Devole edizione Confronti e Tavola rotonda prendendo spunto dai temi trattati nel libro.
L’incontro che s’intitola Migrazione al Femminile _il caso albanese tra passato e futuro è organizzato da FAI CISL Coordinamento Pari Opportunità e Confronti Centro Studi e Rivista che è anche l’editore del libro e con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica d’Albania in Italia

L’evento si svolgerà a Roma, lunedì 28 novembre 2022, alle ore 18:00, presso Villa Aurelia, in via Leone XIII, 459.

In programma:


SALUTI ISTITUZIONALI

Onofrio Rota
Segretario Generali FAI CISL
Anila Bitri Lani
Ambasciatrice d’Albania in Italia
Claudio Paravati
Direttore Confronti

TAVOLA ROTONDA

Caterina Zuccaro
Studiosa di tradizioni popolari arbereshe e traduttrice
Aferdita Shani
ICSE International Center for Southern Europe
Majlinda Bregasi
Professoressa di lingua italiana, scrittrice
Albana Temali
Psicologa
Amarilda Dhrami
Giornalista

CONCLUDE
Rando Devole
Co-curatore del libro


MODERA
Raffaella Buonaguro
Segretaria nazionale FAI CISL

Seguirà la lettura scenica del racconto ” Il mio zio italiano” di Elisa Coba, per la regia di Ottavio Costa, interpretato dall’attrice Anita Pagano, con la partecipazione del soprano Ana Lushi e il supporto tecnico di Nardi Gjergji.


“Donne d’Albania in Italia” a Parma

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Lunedì 21 novembre 2022 alle 17:00 presso l’Aula dei Filosofi in Via Università 12 a Parma avrà luogo un evento aperto a tutti intitolato “DONNE MIGRANTI – Cultura, Società, Cittadinanza. Donne d’Albania – un momento di riflessione prendendo spunto dal libro ” Donne d’Albania in Italia – riflessione, testimonianze, emozioni a cura di Claudio Paravati e Rando Devole, edizione Confronti, Roma 2022.

Questo evento è organizzato dall’Associazione albanese “Scanderbeg” di Parma e provincia in collaborazione con Università di Parma, Corsi di Laurea Unificati in Servizio Sociale, e con il patrocinio del Comune di Parma.

Per info: info@scanderbegparma.org

Balkan Film Festival a Roma

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Roma, Casa del Cinema 

29 Novembre – 04 Dicembre 2022 

L’Associazione Occhio Blu Anna Cenerini Bova presentaBalkan Film Festival”  –  per indagare la cinematografia e la cultura balcanica attraverso attività e incontri volti a promuovere la cooperazione italo-balcanica ed europea .
Apertura con Jasmila Žbanić / Workshop per giovani produttori / “La Finestra sui Giovani” con Dina Duma, Norika Sefa e Antonio Romagnoli / Omaggio al Maestro Théo Angelopoulos  / Conversazione con Roland Sejko /Focus Bosnia Erzegovina 

 

Il Balkan Film Festival torna alla Casa del Cinema di Roma (29 novembre – 4 dicembre 2022) per accompagnare il pubblico in un viaggio a tutto tondo nella cultura e nell’industria cinematografica dei Balcani. Attraverso proiezioni inedite, interventi di cineasti di riferimento e ospiti provenienti dalle zone balcaniche, si discuterà di tematiche estremamente attuali in campo artistico, politico ed economico.  

 

Il Festival, una volta concluso l’evento romano, travalicherà poi i confini nazionali organizzando nella zona balcanica momenti d’incontro tra Film Commission italiane e operatori cinematografici locali, affermandosi così come vero e proprio evento di interesse internazionale.  

 

La giuria di quest’anno è composta da personalità cinematografiche molto influenti:  

  • Presiede il regista macedone del Nord Milcho Manchevski, vincitore del Leone D’Oro nel 1994 con il suo film “Prima della pioggia”;  
  • Il regista, attore e sceneggiatore italiano Mimmo Calopresti; 
  • Ylljet Aliçka, scrittore e sceneggiatore albanese ed ex ambasciatore in Francia, Monaco e Portogallo;  
  • Il presidente dell’ANAC Francesco Ranieri Martinotti 

 

Rimangono centrali, anche per questa edizione, l’attenzione a temi come il ruolo femminile all’interno della società e la spinta propulsiva alle co-produzioni italo-balcaniche, con particolare focus sulle produzioni giovanili.  

Uno degli aspetti che rende imperdibile questo evento unico al mondo è appunto la stretta sinergia con i Balcani: un’esperienza genuina e autentica grazie alla vitalità e alla potenza dell’esperienza diretta e senza filtri.  

 

Il Festival si apre il 29 novembre con un dialogo sulle linee emergenti del cinema balcanico tra la regista Jasmila Žbanić, Orso d’oro alla 56ª edizione del Festival di Berlino, e il presidente dell’ANAC Francesco Ranieri Martinotti, per chiudersi con la proiezione del primo film in concorso “As Far as I Can Walk” del regista serbo Stefan Arsenijević che racconta del viaggio intrapreso da una donna e da un gruppo di migranti siriani verso i Balcani.  

 

La Žbanić è considerata una delle personalità più interessanti della cinematografia balcanica e il suo capolavoro Quo vadis, Aida?, candidato agli Oscar del 2021 come Miglior Film Internazionale, è stato scelto come film di apertura del Festival per le importanti tematiche che faranno poi da filo conduttore per tutta la quinta edizione: storia di una “Madre Coraggio”, “Quo vadis, Aida?” sollecita infatti il dialogo sulla storia balcanica e sui suoi lati oscuri mettendo in risalto una figura femminile forte che difende la sua famiglia – aspetti che saranno punti focali di dibattito.   

 

La condizione femminile è da sempre una delle tematiche di interesse del Festival e nella seconda giornata il confronto tra i registi Kaltrina Krasniqi con il suo film “Vera sogna il mare” e Francesco Costabile con “Una femmina” sfocia in un dibattito insieme a Mimmo Calopresti proprio su questo tema, dando voce a due realtà che si rivelano non distanti tra loro e sottolineando un parallelo italo-balcanico attraverso le problematiche universali della figura femminile. 

 

Grande attenzione è rivolta ai giovani produttori balcanici e italiani cui viene dedicata la terza giornata del festival (1° dicembre). Attraverso un workshop, la proiezione di alcuni film in selezione ufficiale e la realizzazione di un panel, il Festival intende rinforzare lo sviluppo di una rete di rapporti tra giovani cineasti allo scopo di innescare processi di integrazione europea e co-produzioni.  

Inoltre, la giornata si propone di affrontare anche tematiche molti attuali e rilevanti come lo slut-shaming, le prime esperienze sessuali e la violenza psicologica: 

  • Dina Duma, regista macedone del Nord, presenta in concorso il suo film drammatico “The Sisterhood”, dove affronta appunto il tema dello slut-shaming nell’era dei social media;  
  • Norika Sefa, regista kosovara, debutta al Balkan Film Festival presentando “Looking for Venera”, opera di esordio premiata al Festival di Rotterdam dove racconta la prima esperienza sessuale di una giovane ragazza spinta da un’irrefrenabile curiosità; 
  • Antonio Romagnoli presenta “Polvere”, un suo film del 2021, che racconta un episodio di violenza psicologica.  

 

La quarta giornata è dedicata alla proiezione di tre film in concorso: “The Albanian Virgin”, in anteprima nazionale, del regista albanese Bujar Alimani, “Darkling” del regista serbo Dusan Milic e “The City and the City” dei registi greci Christos Passalis e Syllas Tzoumerkas che ruotano, ancora una volta, sulle tematiche chiave del Festival.  

 

Sabato 3 dicembre il Festival si apre con la proiezione del film “Bad Luck Banging or Loony Porn” del regista rumeno Radu Jude e prosegue con un omaggio al grande regista greco Théo Angelopoulos a dieci anni dalla scomparsa proiettando “Lo sguardo di Ulisse con uno speciale intervento di Amedeo Pagani, grande amico ed esperto del regista greco. Verranno inoltre presentati il film di Roland SejkoLa macchina delle immagini di Alfredo C.”, vincitore del Nastro d’Argento 2022 come il Miglior Docufilm dell’anno, e “Murina” un film della regista croata Antoneta Alamat Kusijanovic 

  

Infine, nella giornata di domenica 4 dicembre, il Balkan Film Festival chiude con gli ultimi due film in concorso “Women Do Cry” delle registe bulgare Mina Mileva e Vesela Kazanova e “Not so Friendly Neighborhood Affair” del premio Oscar Danis Tanovic. Inoltre, dedica un focus alla Bosnia Erzegovina dove si racconteranno i tempi di guerra e la ricerca di una difficile convivenza attraverso un dibattito tra Mimmo Calopresti, Barbara Cupisti e Azra Nuhefendic e la proiezione del film “Hotel Sarajevo” della stessa Barbara Cupisti 

 

“Ognuno impazzisce a modo suo” di Stefan Capaliku a Mesagne

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15 ottobre 2022. Mesagne, ITALIA. Presentazione del libro “Ognuno impazzisce a modo suo” dello scrittore albanese Stefan çapaliku a Mesagne, sabato 15 ottobre 2022, alle ore 19:00, presso il Santuario Mater Domini. Entrata libera.

Presentazione del libro “Donne d’Albania in Italia” a Roma

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12 ottobre 2022. Roma, ITALIA.
Mercoledì 12 ottobre alle 17.00, in Piazza del Campidoglio a Roma (Sala del Carroccio) avrà luogo la presentazione del libro e la tavola rotonda “Donne d’Albania in Italia – Integrazione, lavoro, sfide

L’evento Facebook: https://fb.me/e/3QtWMChgY

In programma:
SALUTI ISTITUZIONALI
Monica Lucarelli, Assessora attività produttive e Pari opportunità Comune di Roma.
Anila Bitri Lani, Ambasciatrice d’Albania in Italia.
Carla Fermariello, Consigliera comunale Roma Capitale

TAVOLA ROTONDA

Klaudia Bumçi, Giornalista di Radio Vaticana – Vatican News
Eliza Çoba, Docente di lingua albanese e inglese
Alda Kushi, Assegnista di ricerca, Università di Bari
Onofrio Rota, Segretario generale Fai Cisl
Livia Turco, Presidente Fondazione Nilde Iotti
Fetjola Turmetaj, Neolaureata in lingue

CONCLUDE

Rando Devole, Co-curatore del libro

MODERA:

Claudio Paravati, Direttore Confronti

In occasione della pubblicazione di Donne d’Albania in Italia. Riflessioni, testimonianze, emozioni abbiamo ristampato Donne d’Albania. Tra migrazione, tradizione e modernità, pubblicato nel 2017, in una nuovissima edizione.

Entrambi i volumi sono disponibili nel nostro shop online https://confronti.net/negozio/Libri-c52797329

Il progetto “Ester” del fotografo Jetmir Troshani

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Si chiama “Ester” il primo progetto di fotografia, collezione 2022, di Jetmir Troshani e si presenta a forma di un blocco di appunti, con in copertina una delle sue foto più apprezzate, scattate al Lago di Scutari (uno dei più grandi dei Balcani!) e che rappresenta un gruppo di Pellicani ricci.

Il fotografo Jetmir Troshani è impegnato, ormai da tempo, nella documentazione, attraverso la fotografia di qualità, delle specie del Lago di Scutari.
L’organizzazione e la partecipazione ad alcune spedizioni sul Lago di Scutari, insieme ad un gruppo di fotografi, gli ha dato la possibilità di creare una collezione molto ricca di foto di qualità  e questo lavoro nel tempo si sta rilevando importante e farà storia dentro la storia del Lago e della città di Scutari, per l’importanza che la promozione attraverso anche la fotografia rappresenta per questo ambiente, per il turismo, per intera comunità di Scutari e non solo, visto e considerato che il Lago si divide tra due stati Albania e Montenegro.

Il progetto di fotografia “Ester” –  come scrive lo stesso Jetmir su facebook – ha per obiettivo la promozione del Lago di Scutari e in particolar modo i suoi abitanti, i Pellicani Ricci e attraverso la foto di copertina riuscire a trasmettere l’amore per la natura, per l’arte della fotografia, per la sua immediatezza nel fissare l’attimo e regalare arte e attraverso la stampa portare questo valore  tra le vostre mani.

Il progetto prevede due fasi, la prenotazione (contattando direttamente su facebook il fotografo Jetmir Troshani) e un’altra fase la distribuzione.
Il fotografo Troshani prevede di essere presente  a novembre a Scutari a consegnare direttamente le copie a chi ha prenotato. Data e luogo d’incontro da definire e verrà comunicato per tempo.

Albana Temali/albacenter.it

Corso di lingua e cultura albanese per gli studenti dell’UniBo e non solo…

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26 settembre 2022. Bologna, ITALIA.

Riparte, anche quest’anno,  all”Università di Bologna (UniBo) il corso di Lingua e Cultura albanese dell’ appassionatissima prof.ssa Enkelejda Shkreli Shamku (prof. Ledi), linguista e sociolinguista, ormai nota nell’ambiente accademico bolognese e tra i suoi studenti  ma non solo, anche della comunità albanese a Bologna per le sue partecipazioni alle attività di promozione legate al tema e quest’anno anche in veste della Console Onorario della Repubblica d’Albania in Emilia -Romagna con sede a Bologna, riprendendo così le antiche i rapporti ufficiali diplomatici tra Bologna- Albania del console d’onore Antonio Baldacci che tanto testimonianze a lasciato sull’Albania a Bologna basta citare l’archivio Baldacci donato alla Biblioteca dell’Archiginnasio.
Intervista alla prof.ssa Enkelejda Shamku Shkreli

In cosa verte questo corso e chi lo può frequentare? 
Il Corso di Lingua e Cultura Albanese è attivo dal 2016 e fa parte dell’Offerta Didattica di Alma Mater Università di Bologna, ma è aperto anche per tutti quelli che si sentono attratti – e fanno bene! – di questa non tanto esplorata albanesità.

Quali sono le modalità di erogazione e se ci sono costi?

– Il corso è in presenza e senza costi per tutti.

Quante ore  di lezioni?

-Il corso si svolge in 120 ore, tra queste 60 di Lezione e altre 60 di sprove… non mi suona bene dire “esercizi”.

L’intreccio lingua-cultura come strategia vincente nell’apprendimento. Qual’è l’obiettivo di questo corso?

Abbiamo pensato di puntare tutto su un intreccio lingua-cultura che garantisce l’apprendimento, e per questo esprimiamo il nostro credo: le parole non sono una muta lista di nomenclature incatenate da regole grammaticali. Le parole hanno una vita da raccontare, la vita di quella comunità che le ha scelte, scolpite e le usa per segnare il mondo a modo suo. Questo corso mira appunto di narrare l’albanesità attraverso le parole della sua lingua, siano loro prestiti o parole del fondo.
per albacenter.it
Albana Temali

Premio Ponte Vecchio 2022 per Alfred Mirashi MILOT e Helidon Xhixha

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14 settembre 2022. Firenze, ITALIA.

Alfred Mirashi MILOT e Helidon XHIXHA sono tra gli artisti selezionati per il Premio Ponte Vecchio 2022. La consegna del premio avrà luogo stasera alle 17:00 al Giardino di Villa Bardini, luogo d’arte e di cultura, che ospita eventi e opere di grandi artisti nazionali e internazionali.
Il Premio Ponte Vecchio 2022 viene assegnato agli artisti e personalità dell’arte e delle istituzioni che sono distinti per il loro operato nel campo artistico e culturale del paese. Tra queste personalità anche i due artisti italo-albanesi, i pittori e scultori Alfred Mirashi MILOT e Helidon XHIXHA, ormai famosi per la loro produzione artistica, l’apprezzamento da parte della critica nazionale ed internazionale e conosciuti con le loro opere in pittura esposte in tutto il mondo e le sculture monumentali collocate sia in Italia che nel resto del mondo.
Presenta l’evento Fabrizio Borghini.
Premio Ponte Vecchio 2022
Giardino di Villa Bradini
Costa S. Giorgio, 2-4
Firenze