Ernest KOLIQI
Traduce in italiano con note illustrative da Lahuta e Malcís (it. Il liuto delle Montagne) di Fishta il Canto XXVI: Koha e re (Tempo nuovo).
(Lahuta e Malcis), poema albanese di G. Fishta (1937), che narra in 30 canti la lotta del popolo albanese per la sua indipendenza. Con il popolo scendono in campo l’orgoglio dell’antico illirico e del discendente di Giorgio Castriota Scanderbeg, le sue divinità, le Zâne, le Ore, i Lugat e lo stesso Dio onnipresente.
Realizza il volume di Saggi di letteratura albanese, (Firenze). E’ una raccolta di saggi e conferenze elaborate nel corso di vari anni.
LIBRI E STUDI
* Saggi di letteratura albanese, Firenze, Olschki, 1972
Ernest Koliqi raccoglie in questo volume scritti già pubblicati altrove nel corso degli ultimi venti anni; si tratta di una serie di impressioni e considerazioni originate da una lettura attenta e appassionata delle opere di alcuni fra i più significativi interpreti della spiritualità albanese. Attraverso queste manifestazioni poetiche, l’autore ha cercato di sottolineare soprattutto quegli aspetti singolari che sfuggono se si ignora non solo il retaggio di arcaiche tradizioni, credenze, superstizioni e pregiudizi, ma anche l’insieme d’intrinseche qualità umane ed etniche che caratterizzano la stirpe albanese.
* Poesia popolare albanese, Firenze 1957
* Episodio di Oso Kuka dalla Lahuta e Malcis, Roma 1973.
* Saggi di letteratura albanese, Firenze 1972, pp. 250-257.
* Antologia della lirica albanese, Milano-1969
* I tre maggiori poeti dell’Albania, Roma 1961
* Poesia popolare albanese, Bologna , 1985